Le tre macrocategorie in cui si dividono le emissioni obbligazionarie sono:
All’interno di queste tre aree ci sono molti altri sottogruppi fra i quali gli high yield bond e gli emerging market bond di cui ci occuperemo in questa analisi.
In un contesto macroeconomico caratterizzato da tassi a zero l’attenzione degli investitori si sposta verso tipologie di obbligazioni diverse dai canonici titoli di stato che non presentano più rendimenti interessanti.
Le due categorie citate hanno però una volatilità (oscillazione di prezzo) maggiore rispetto ad un titolo di stato quindi un rischio maggiore di veder variare in positivo o negativo il proprio capitale.
Il loro andamento ed il loro flusso cedolare (interessi) sono condizionati da due fattori:
Così come dimostrato per l’analisi sullo S&P 500 non sempre i mass media ci aiutano nel farci cogliere le opportunità su queste due asset class anzi…
Attualmente il tasso di sconto è a zero, o prossimo allo zero, in quasi tutti i paesi del mondo. Qui vi rimarrà presumibilmente per diversi anni. La scelta dell’investimento si focalizzerà quindi sullo spread. Ma quando lo spread può rappresentare un’opportunità?
Ecco l’andamento dello spread sugli emerging market nel passato:
…e lo spread sugli high yield.
Comprare queste obbligazioni quando lo spread è alto rispetto alla sua media storica può garantire due vantaggi:
Ma queste obbligazioni sono un’opportunità OGGI?
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