Un'analisi sui rialzi che hanno portato all’inversione della curva dei tassi USA
Sappiamo bene quanto difficili e spesso sbagliate possano essere le analisi economico-finanziarie, a causa dell’aleatorietà dell’argomento.
Mentre scriviamo, a marzo 2023, ci troviamo in un contesto difficile, con una preoccupante guerra nel centro dell’Europa e con un ciclo di rialzo dei tassi per contenere l’inflazione. È proprio questo rialzo che ha portato in questi mesi all’inversione della curva dei tassi USA; chi segue gli aggiornamenti di Easy-Trend sa quanta importanza diamo a questo segnale.
Figura 1 - L’inversione della curva dei tassi USA
Ogni settimana emergono dati fondamentali sull’economia USA, i quali dipingono un quadro non particolarmente drammatico e che fanno intravedere dei buoni dati occupazionali.
A noi di Easy-Trend interessa molto di più cosa pensa veramente il mercato riguardo alla futura crescita o decrescita americana e l’inversione presentata nell’immagine precedente lascia poco spazio alla fantasia.
Tutte le volte che la differenza tra rendimenti a 10 anni e rendimenti a 2 anni (ci riferiamo al mercato obbligazionario) sono stati negativi, l’economia USA è entrata in recessione. Nell’immagine seguente vi mostriamo come tutte le volte che il differenziale indicato è stato negativo (linea nera con cerchi rossi), ne è seguita una recessione più o meno lunga (ombreggiatura azzurra).
Figura 2 - US 10Y-2Y yield curve
Questa volta sarà diverso?
Noi crediamo più al comportamento dei grandi operatori che ai dati macroeconomici che ci vengono rilasciati, che sono spesso manipolati ad uso e consumo delle esigenze di circostanza.